Come Agisce L'ipnosi?

Per definire il funzionamento dell’ipnosi è necessario introdurre il concetto di “monoideismo plastico”. Si ha monoideismo plastico quando una persona si concentra su una idea così intensamente che questa si concretizza in una manifestazione fisica concreta. Altro che testa tra le nuvole!
Come Agisce L'ipnosi?

Per definire il funzionamento dell’ipnosi è necessario introdurre il concetto di “monoideismo plastico”. Si ha monoideismo plastico quando una persona si concentra su una idea così intensamente che questa si concretizza in una manifestazione fisica concreta.

Altro che  testa tra le nuvole!

Questo accade quando l’immaginazione diviene talmente potente da essere in grado di produrre effetti fisici e mentali evidenti.
Adesso viene il bello:

 
alcuni potrebbero dire che l’ipnosi è un fenomeno che può essere soltanto indotto da un ipnotista.

Niente di più falso! La maggior parte dei monoideismi plastici si realizzano spontaneamente. Quando ad esempio siamo affamati e cominciamo a pensare a qualche prelibatezza, la nostra bocca comincia a salivare; e non possiamo farci assolutamente niente! Possiamo solo deglutire. In questo caso la nostra immaginazione crea un effetto fisico naturale.

 
Ma possiamo fare un esempio ancora più evidente: consideriamo una madre che aspetta suo figlio di ritorno da scuola, ma il figlio è in ritardo. La madre comincia a preoccuparsi e questo produce tutta una serie di pensieri drammatici del tipo: ci sarà stato un incidente! Sarà stato rapito! Sarà in giro con brutta gente, ecc. Tutti questi pensieri producono delle reazioni fisiche: batti cuore, sudore, rossore ecc. ecco che ancora una volta la nostra immaginazione produce effetti fisici e mentali evidenti!

In effetti, quotidianamente sperimentiamo fenomeni ipnotici anche complessi!

Forse un altro esempio potrà chiarire meglio le idee. Prendiamo l’ansia. Alcuni definiscono l’ansia come una paura relativa al futuro. L’ansia, in realtà, riesce a produrre quasi tutti i fenomeni ipnotici conosciuti. Pensiamo ad uno studente che il giorno dopo deve sostenere un esame: inizialmente sperimenterà uno pseudo orientamento nel futuro quando si cala mentalmente nel giorno dell'esame e vive intensamente le emozioni legate alle aspettative. Successivamente sperimenterà delle suggestioni postipnotiche : “non supererò mai l’esame!”, “mi chiederanno sicuramente le cose che non so!” e così via.. Contemporaneamente sviluppa delle allucinazioni negative, ovvero non vede cose che ci sono! Tra cui le cose che sa, le proprie risorse e capacità.. oppure delle allucinazioni positive, ovvero vede cose che non ci sono, tipo le proprie carenze, oppure gente che ride mentre fa l’esame ecc. Infine è possibile che percepisca una distorsione temporale ovvero comincerà ad immaginare che il tempo per rispondere alle domande del test è troppo breve.

 
Al termine di tutto questo processo, se il nostro studente è stato veramente bravo in queste sue immaginazioni, sarà in grado di produrre tutta una serie di cambiamenti fisici (monoideismi plastici) che condizioneranno tutta la giornata!

Allora siamo tutti ipnotizzatori professionisti!?

Potremmo dire proprio di si! Effettivamente, quando i monoideismi vengono prodotti senza l’ausilio di un'altra persona, bensì tramite procedure autonome apprese nella maniera più disparata, come lo joga, il training autogeno,la meditazione ecc, in questi casi si parla di autoipnosi.

Il monoideismo si può però realizzare anche grazie all’abilità dell’ipnotista che riesce a stimolare l’immaginazione di un cliente così bene sino a far sperimentare dei cambiamenti fisici e mentali; si parla in questo caso di eteroipnosi.

Alcuni fenomeni classici di cui l’ipnotista va di solito a caccia sono la levitazione di un arto, la catalessi (rigidità muscolare), oppure l’inibizione di movimenti ecc.. questi fenomeni, uniti poi a particolari caratteristiche del volto, del respiro ed altro, forniscono la certezza che l’ipnosi si sta realmente realizzando.
 

 

Un saluto,

Dr Matteo Sinatti 

 

 

 

 MASTER IN COMUNICAZIONE SUBLIMINALE

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Matteo Sinatti 

Dott. in PsicologiaIpnotista, Formatore, Consulente in comunicazione, Scrittore

Master Trainer in Comunicazione Subliminale e Emozionale

Socio ordinario dell’AIPNL (Associazione Italiana di Programmazione Neurolinguistica),  

Mental Coach presso Arezzo Calcio Femminile e altre società sportive.

Consulente dello sport e formatore presso UISP sezione arbitri - Toscana

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Dott. Matteo Sinatti
Dott. Matteo Sinatti - Psicologo, ipnotista in Valdarno

Esperto in consulenza psicologica per adulti, coppie e adolescenti. Senior Trainer, Professional Coach (sport, management)

Riceve a Bucine (AR), Montevarchi (AR), Milano. Skype

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